Conservazione e restauro carta

Rammendo

Rammendo

Con questo termine si intendono tutti gli interventi di risarcimento di lacune e strappi presenti sul supporto cartaceo danneggiato.

La carta per chiudere strappi e lacune è in genere carta giapponese delle più svariate grammature, di volta in volta selezionata in base alla sua affinità con l’originale. Essa è costituita da cellulosa estratta da fibre vegetali di piante basse selvatiche o di coltivazione; presenta fibre lunghe capaci di ancorarsi bene al supporto da risarcire, possiede al suo interno sostanze di carica protettive, dimostra una buona resistenza alle sollecitazioni meccaniche, ha una collatura inerte.

Per risarcire le lacune esistono due tecniche differenti: quella dell’incisione, che utilizza il punteruolo come strumento per delineare sulla carta giapponese il limite della lacuna, praticata a tavolo luminoso, e quella della scarnitura, che comporta la sfibratura tramite bisturi della carta giapponese, precedentemente fatta aderire al margine della lacuna.

L’adesivo impiegato è un etere di cellulosa del gruppo delle Metil idrossietil cellulose, a media concentrazione.

Abitualmente le lacune risarcite vengono adeguate cromaticamente al tono dell’originale con l’utilizzo di acquerelli e matite.